venerdì 14 giugno 2019

Correva l’anno 1986...


8 novembre 1986, il CIPI (Comitato Interministeriale per le Politiche Economiche), verificate e approvate le varie procedure seguite dalla Finmeccanica del Gruppo IRI, holding di Alfa Romeo, e dal Ministero delle Partecipazioni Statali, Ministro il democristiano Clelio Darida, conferma che la miglior proposta di acquisto è quella presentata dalla Fiat e non quella della Ford. Tutti plaudono alla soluzione nazionale meno i comunisti che, forti anche delle reazioni della Ford, ravvedono nell’operazione moltissimi seri dubbi e sicuri “benefici” di vario genere per la Fiat il cui presidente, Avv. Agnelli, dichiara soddisfatto, ma con molta arroganza, che “la Fiat ha acquisito una provincia debole”.....

E anche Angelo Tito Anselmi, noto appassionato e storico dell’auto esprime poco dopo la sua opinione, concisa e perfetta, con un omaggio all’amico Stefano d’Amico.