L’ARNA (Alfa Romeo Nissan Autoveicoli), nata da una brillante intuizione della dirigenza Alfa Romeo a fine anni ‘70, fu una vettura davvero notevole. Era leggera, brillante, veloce, comoda, silenziosa e persino economica, nel prezzo e nei consumi. Ma fu massacrata da una pessima informazione attivata dalla “concorrenza”, timorosa di una successiva invasione sul mercato di vetture giapponesi, e quindi da una stampa ingiusta all’uopo attivata. Fu presentata alla stampa di settore internazionale in Sicilia, a Taormina, con suggestive prove su strada tra l’Etna, i suoi paesini e le campagne che la circondano.
La vettura fu calata da un elicottero sulla terrazza dell’Hotel Capo Taormina nell’entusiasmo generale ed illuminata da numerosi proiettori. L’ARNA fu svelata in ogni particolare dal Presidente Ettore Massacesi e l’intera organizzazione fu curata da Camillo Marchetti, Direttore Ufficio Stampa e Relazioni Esterne dell’Alfa.
La cronaca e la storia, spesso ingiuste e scorrette, le attribuiscono numerose colpe per la fine dell’Alfa Romeo, quella mitica del Gruppo IRI-Finmeccanica. Oggi è stata pienamente rivalutata ed è divenuta a pieno titolo vettura di interesse storico, non è facile trovarla sul mercato e suscita le mire di molti appassionati del marchio.
L’Hotel Capo Taormina a Mazzarò visto dal piazzale di Taormina